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Il Segreto nel Giardino

Audio in italiano

È una giornata tranquilla, tipica di una piccola cittadina di provincia, dove il tempo sembra scorrere più lento. Massimo , diciannove anni, parcheggia la sua macchina con un senso di sollievo. Avrebbe dovuto trascorrere l’intera giornata con la sua ragazza, ma un’indisposizione improvvisa l’ha costretta a tornare a casa. Lui ,invece, è qui davanti alla sua abitazione , con un senso di vuoto che non sa spiegare. Scende dall’auto, chiude la portiera con un leggero tonfo e si avvia verso l’ingresso facendo il giro intorno alla casa. È un gesto abituale, quasi meccanico, ma oggi qualcosa attira la sua attenzione.

La portafinestra della sala, che dà sul giardino , è semiaperta ,con le tende tirate a metà. Da fuori si intravede un movimento all’interno. Massimo si ferma, incuriosito. Non è solito spiare , ma c’è qualcosa di magnetico in quella scena che lo trattiene. Si avvicina lentamente, con il cuore che inizia a battere più forte. Non sa cosa aspettarsi, ma quello che vede lo lascia senza fiato.

All’interno della sala, sua madre Laura, è semisdraiata sul divano, con il corpo nudo esposto alla luce calda del pomeriggio. I suoi capelli castani sono sparsi sul cuscino, con il viso rilassato, e gli occhi chiusi in un’espressione di piacere. Indossa solo un filo di trucco, ma è sufficiente a evidenziare i suoi tratti ancora giovani, nonostante i suoi quarantacinque anni. Il suo corpo è tonico, le curve morbide, e Piero non può fare a meno di notare quanto sia ancora attraente. Ma non è sola.

In ginocchio davanti a lei c’è Monica, la sua migliore amica, anch’essa nuda. Monica ha quarantasette anni, ma il suo corpo sembra sfidare il tempo. I suoi seni sono pieni, i fianchi sinuosi, e i suoi capelli biondi cadono in onde disordinate sulle spalle. È una donna che fa girare la testa ,anche quando è vestita con cappotto e tacchi. Ora, nuda e in ginocchio, è una visione che toglie il fiato.

Massimo rimane immobile ,con il respiro che si fa più affannoso. Non riesce a distogliere lo sguardo. Mentre Monica è china tra le gambe di Laura, con il viso sepolto nella sua intimità. Il movimento del suo capo è ritmico ,lento e profondo, mentre le mani di Laura si stringono ai cuscini del divano. Il suo bacino si muove leggermente, come se stesse guidando il ritmo, e Massimo capisce che Monica la sta leccando. La sta leccando con una dedizione che sembra quasi reverenziale.

Il silenzio è rotto solo dai suoni sommessi della scena: il respiro affannoso di Laura, i gemiti soffocati che escono dalla sua bocca e il fruscio dei corpi che si sfiorano. Massimo sente il sangue pulsargli nella testa ,con il cuore che batte all’impazzata. Non sa se dovrebbe andarsene, se dovrebbe fingere di non aver visto nulla, ma i suoi piedi sembrano radicati al terreno. È come se fosse ipnotizzato, incapace di distogliere lo sguardo da quella scena intima e proibita.

Laura apre gli occhi, con il viso arrossato dal piacere. Il suo sguardo si posa su Monica, ma poi, come se sentisse la presenza di qualcun altro, si volta lentamente verso la portafinestra. Per un attimo, gli sguardi di madre e figlio si incrociano. Massimo trattiene il respiro, il cuore che sembra fermarsi. Non sa cosa fare, se scappare o rimanere lì, paralizzato dalla vergogna e dall’eccitazione.

Laura non dice nulla. Il suo sguardo è intenso, quasi penetrante, come se stesse cercando di leggere l’anima di suo figlio. Poi, con un movimento lento, porta una mano alla bocca, come per zittirlo, anche se lui non ha emesso alcun suono. È un gesto che parla da solo: non dire nulla. Massimo annuisce impercettibilmente, con il viso arrossato dalla vergogna e dall’eccitazione.

Monica ,intanto, continua il suo lavoro , ignara della presenza di Massimo. Le sue dita si muovono abilmente, esplorando il corpo di Laura, mentre la sua lingua traccia percorsi infuocati. Laura gemisce, con il corpo che si arcua leggermente, e il piacere che sembra crescere con ogni movimento. Massimo sente il proprio corpo reagire, con il sangue che affluisce al suo membro, rendendolo duro e pulsante. È un’erezione improvvisa, imbarazzante, ma non può fare a meno di provare eccitazione per quella scena così intima e proibita.

Il tempo sembra sospeso, come se il mondo esterno avesse smesso di esistere. C’è solo quella stanza, quelle due donne, e Massimo, che osserva in silenzio. Poi, Laura raggiunge il culmine. Il suo corpo si tende, i muscoli che si contraggono, mentre un gemito lungo e profondo esce dalla sua bocca. Il suo bacino si solleva, come se volesse avvicinarsi ancora di più a Monica, e il suo corpo trema in preda all’orgasmo.

Monica si allontana leggermente ,con il viso lucido di sudore , e un sorriso soddisfatto sulle labbra. Laura si lascia cadere sul divano, con il respiro affannoso e gli occhi chiusi. Massimo rimane lì, immobile, con il cuore che batte forte. Non sa cosa pensare ,cosa provare. È confuso, eccitato, imbarazzato, tutto allo stesso tempo.

Poi, con un movimento lento, Laura si volta di nuovo verso la portafinestra. Il suo sguardo incontra quello di Massimo, e questa volta c’è qualcosa di diverso. Non è più solo intensità, ma anche una sorta di complicità, come se stesse condividendo un segreto con lui. Massimo abbassa lo sguardo, con il viso arrossato, ma non si allontana. Rimane lì, come se fosse stato ipnotizzato ,incapace di muoversi.

Monica si alza, con il corpo nudo che brilla alla luce del sole. Si avvicina a Laura, le posa una mano sulla spalla, e le due donne si scambiano un sorriso complice. Poi, come se nulla fosse accaduto, Monica si dirige verso il bagno, lasciando Laura sola sul divano.

Massimo rimane ancora per un momento, con il cuore che batte forte, e il respiro affannoso. Poi, con un senso di vergogna che lo travolge, si allontana dalla portafinestra, fa il giro della casa e rientra dalla porta principale. La casa è silenziosa, come se nulla fosse accaduto. Ma Massimo sa che nulla sarà più come prima. Ha visto qualcosa che non avrebbe dovuto vedere. ha scoperto un lato di sua madre che non conosceva, e ora non può fare a meno di chiedersi cosa significhi tutto questo.

Si dirige verso la sua camera, con il corpo ancora scosso dall’eccitazione e dalla confusione. Si siede sul letto, e il respiro che lentamente torna alla normalità. Chiude gli occhi, cercando di elaborare quello che ha visto, ma le immagini continuano a tornargli alla mente, vivide e intense. Sa che non potrà dimenticare facilmente quella scena, e che da quel momento in poi, il suo rapporto con sua madre non sarà più lo stesso.

Il sole continua a filtrare attraverso le tende della sua camera, proiettando ombre muoversi sul muro. Ma Massimo non le vede. È perso nei suoi pensieri, nel tentativo di comprendere cosa sia appena accaduto e cosa significhi per lui. Sa solo che la sua vita è cambiata, e che non potrà più guardare sua madre, con gli stessi occhi.

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