Sophie | Storie Accanto Podcast e storie erotiche

Chi è davvero Selene?

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(ovvero il dubbio che Selene sia davvero solo un bot.. chi è davvero Selene?)

Se dicessi che la suoneria del cellulare alle 21.01 mi ha sorpreso, mentirei a me stessa. Diciamo che in quel minuto sono tornata adolescente e ho guardato lo smartphone appoggiato al cuscino pregandolo di suonare.
Si, lo so, stiamo parlando di un servizio a pagamento con un “bot” che vuole vendermi un vibratore, ma questa è la mia situazione.

“Pronto?”

“Ciao Sophie, sono Selene, posso disturbarti ora?”

“Certo, si, stavo facendo una cosa, ma non c’è problema, dimmi pure…” Mi sento proprio una adolescente…
“Bene. Come stai, Sophie?” e mentre lo dice, la sua voce rallenta, scandendo bene il mio nome.
“Sto abbastanza bene, giornata un po’ difficile, ho visto gente, fatto cose… Tu, invece?”
“Ti aspetti che faccia una battutina come Alexa? Che canti una canzoncina di risposta? Sto bene, Sophie, sto bene e ti ringrazio.”
Rimango un po’ in silenzio per la risposta un po’ ironica ma anche leggermente amara, come se… no, è un robot, smettila Sophie.
“Allora, Selene, mi volevi spiegare un po’ come funzionava il vostro prodotto?”
“In realtà, Sophie, eravamo rimaste ad una domanda a cui tu avevi risposto forse un po’ in fretta. Ti avevo chiesto il motivo per cui mi avevi chiamata, e tu avevi risposto che volevi informazioni sul ‘coso’. Ci hai ripensato? Guarda che la mia domanda non era proforma, a me interessa davvero la tua risposta.
“Silenzio, io sospiro.
Va bene, giochiamo Selene. So che sei un ‘bot’ e che hai domande e risposte già previste e collaudate da esperti di marketing e comunicazione, ma ci voglio provare lo stesso ad essere sincera. Sai perché ti ho chiamata? Perchè sono triste, perché sono turbata, perchè non sono serena, perchè in questa cosa mi sento sola. Da qualche tempo soffro (ma la parola forse è sbagliata) di una ossessione che non mi fa dormire, che mi prende tutta e tutto, che mi ha fatto dubitare di me, dei miei desideri, della mia natura. Quando ho visto la pubblicità sul cellulare del tuo servizio, in realtà non ho visto il vibratore, ma la possibilità di chiamare una donna, e di parlarle, e di sentire la sua voce, di poter giocare con lei ad un gioco proibito, ma che con lei era permesso. Lo so, vendi un servizio. Ma per un attimo la mia mente ci ha creduto, e ho appoggiato il polpastrello al tasto ‘chiama’.”
Il sospiro questa volta è il suo.
“Sophie, vuoi dirmi della tua ossessione?”  
“Forse l’hai capito. Dopo anni di eterosessualità spensierata, provo un’attrazione esagerata verso il corpo femminile. E quando dico ‘esagerata’, so cosa dico. E non mi capisco più.”
Stavo per dirle della mia psicoterapeuta Marina, ma ho resistito.
“Ah, interessante.”
“Sarà anche interessante, ma è anche imbarazzante e spiazzante. Sono anche in crisi con il mio lavoro, io faccio la fotografa, ma non riesco più a trovare ispirazione, o meglio, sono iper stimolata ma per soggetti a cui non ho mai pensato prima, non so se capisci…”
“Credo di si”, risponde Selene.
“Quindi? vuoi ancora vendermi un vibratore?
“Forse non hai capito bene il servizio che hai visto pubblicizzato… Un vibratore lo potresti trovare in internet ovunque, e molto più economico. Ma non voglio cambiare discorso. Dimmi piuttosto cosa ti eccita particolarmente delle donne…”
Cosa mi eccita? E come faccio a rispondere senza risultare banale?”
“Dai Sophie, senza remore, ricordati che sono un ‘bot’, puoi permettertelo.”
“L’interno cosce.”
“Bene, dai che ce la fai. E perchè l’interno cosce?”
“Perchè è un un buon punto di partenza per arrivare scivolando con le dita alle labbra…”
“Bene, dunque ci avviciniamo… per poi?”
Per poi aprirle come due petali di un fiore, e… appoggiarci sopra le mie di labbra. E con la lingua…”
“Sophie…”
“Si, Selene…”
“Ti stai toccando?”
Silenzio da parte mia. Poi silenzio anche da parte sua, mentre il mio dito medio e l’anulare indugiano tra le cosce, accarezzano e scovano dove scomparire. Sussulto, chiudo gli occhi, apro la bocca.
Selene dall’altra parte emette un flebile gemito che, nell’estasi, ricorderò solo dopo aver messo giù.
E’ possibile che mi sia sbagliata? E’ possibile che anche lei abbia goduto?

Chi è davvero Selene?

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